Articoli

Questa rubrica è curata da Francesca Monti che vi farà scoprire quanto il settore della carne sia connesso all'attualità, alla cultura, al design e alla bellezza.

Francesca collabora con Eurocarni, mensile di economia, politica e tecnica delle carni di tutte le specie animali.

I nuovi sviluppi del mondo del lavoro iniziano a riconfigurare un modello di città differente. Come si insedia il commercio in questa nuova prospettiva, quel è il suo ruolo e quali le linee guida per i commercianti della Post-Covid Era?

Le storie sono fondamentali per dare un’identità, un’impronta distintiva e generare valore, perché rendono visibile tutta quella parte che senza l’uso di parole e immagini non traspare, con una particolare attenzione all’equilibrio tra immaginario e realtà.

Oggi si assiste ad un ritorno alla personalizzazione dell’offerta, attraverso la costruzione di esperienze d’acquisto uniche da parte dall’azienda, cucite intorno alle esigenze individuali di ciascun consumatore. Questo è il principio del B2I, Business To Individuals, che ragiona sulle persone a prescindere dal contesto in cui ci si trova.

Vivere nella ciambella significa sviluppare una convivenza naturale e ambientale sostenibile, ovvero capace di generare benefici reciproci per gli esseri viventi e per l’ambiente. Nel settore carne non significa passare alla produzione di alimenti compatibili, ma tornare al primo pilastro della convivenza per il settore, l’allevamento.

Cosa stanno progettando i designer per il nostro futuro e perchè è importante che il settore alimentare inizi a darci un'occhiata.

Cosa rende la piccola filiera della carne una comunità? E quali sono gli elementi che creano valore al suo interno? Parliamo delle risorse del settore che si sono rivelate ottimali nell'affrontare la complessità Covid.

Con quante informazioni entriamo quotidianamente in contatto? Il settore della carne subisce periodicamente momenti di forte impatto mediatico. Ma come può far sentire la propria voce in maniera differente?